
In foto: Francesca Lombardi Mazzulli ai preparativi di scena (credits: sito Facebook del Teatro Comunale di Ferrara)

Alle ore 12.30 italiane, 19:30 in Corea, la nostra Francesca Lombardi Mazzulli, soprano varesino di lunga esperienza, debutterà a Seul nel ruolo di Angelica nell’Orlando Furioso di Vivaldi, allestimento itinerante mondiale del Teatro Comunale di Ferrara.
Francesca – che ho già avuto modo di “impaginare” anni fa per la Provincia – non solo è bravissima e decisamente simpatica, ma è anche molto bella, bionda come l’Angelica dell’immaginario collettivo e soprattutto, tenetevi forte, è nata e cresciuta in Valle Olona, muovendo i primi passi scolastici alla De Amicis, che i miei lettori affezionati ricorderanno come la scuola della mia maestra viaggiatrice degli anni Trenta Flora Vercelloni (la quale aveva il pallino del disegno e anche del canto!).
Sono particolarmente felice perché ho avuto la fortuna di poter assistere alla prima assoluta dell’opera il 5 aprile a Ferrara e vi assicuro che è stupenda, avvincente, degna del mio poema preferito, che è qualcosa di particolarmente complicato dal punto di vista della narrazione, ma anche assolutamente godibile e dai personaggi vividi e affascinanti.
Angelica del Catai, donna perennemente in fuga, ammaliatrice già nel Boiardo, dove fa il suo ingresso trionfale in letteratura, rimane leggiadra e sfuggente in Ariosto, ma acquista in profondità e sofferenza. E’ questa l’eroina che Vivaldi ha voluto proporre ai melomani, e che impregna la scena, con la presenza e il tono potente e colorito pensato per lei dal Prete Rosso.
Francesca si è diplomata al Verdi di Milano ed è laureata al Frescobaldi di Ferrara, dove è stata allieva di Mirella Freni. Il suo superbo curriculum, che le ha già fatto calcare i palchi dei maggiori teatri del mondo, è disponibile sul suo sito ufficiale Francesca Lombardi Mazzulli Soprano.
Non posso che essere veramente felice di questa particolare congiuntura astrale che ancora una volta lega idealmente Varese a Ferrara e fra di loro le mie storie (Francesca, che la maestra Flora sia con te e ti protegga!) e che, per un destino molto particolare, porta questo blog per la seconda volta in due giorni a scrivere di Seul: ieri per il Nobel della Letteratura assegnato ad una scrittrice che sento particolarmente mia, Han Kang, e oggi appunto per Francesca, testimonial del bel canto e di una delle figure letterarie a me più care in assoluto nel rinascimento culturale coreano.
In calce, riporto alcuni scatti della prima al Comunale di Ferrara del 5 aprile. Il 6 sarebbe stato il compleanno del mio primogenito, violinista, studente al Vivaldi di Alessandria: così mio marito ci ha fatto questa splendida sorpresa, regalandoci una serata indimenticabile. Ferrara, non smetterò mai di dirlo, è sinonimo di cultura a trecentosessanta gradi.



