
Dopo la splendida vittoria della quarta edizione della Tre Valli Varesine Women’s Race della ciclista francese Cedrine Kerbaol, classe 2001, l’annuncio clamoroso a pochi giri dal traguardo: la competizione maschile viene annullata all’ultimo minuto perché i ciclisti uomini si sono rifiutati di correre in condizioni di disagio.
Le donne invece, che hanno gareggiato in condizioni ben peggiori di questo primo pomeriggio, sotto un diluvio battente, praticamente mandate in avanscoperta rispetto agli uomini, stamattina hanno portato a termine orgogliosamente la gara.
Il ciclismo, signori miei, è donna: fatevene una ragione. Questo avrebbe detto la mia amica Graziella Dal Bello, che sarebbe orgogliosa delle sue colleghe di questa mattina.

(in foto: la scrivente e la mitica Graziella, ad una festa di sant’Antonio a cui la nostra campionessa del cuore non mancava mai; la premiazione della Womans Race di questa mattina, dal sito ufficiale del Comune di Varese).
Una replica a “Il ciclismo è donna”
Perfettamente d’accordo cara Laura. Quello che ê accaduto nella gara maschile ê sconcertante e ha dell’incredibile
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